Pioggia di multe nel fine settimana appena trascorso. Centinaia di persone, soprattutto giovani, soprese a violare il coprifuoco e a non indossare la mascherina. Ai baretti di Chiaia oltre 150 sanzioni.
Multati nel fine settimana centinaia di persone per inosservanza delle norme anti-covid. Ad essere stati sorpresi, dal centro storico alle periferie, sono per lo più giovani, trovati in giro dopo il coprifuoco a causare assembramenti e in alcuni casi anche senza mascherina.
In Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, per esempio, a pochi passi dal polo universitario di Napoli, i controlli hanno permesso di “disperdere” alcuni assembramenti. In questo caso a pagare le conseguenze della violazione del coprifuoco e dell’obbligo di mascherina sono stati quattordici giovani.
Nella zona orientale invece la polizia ha sottoposto a chiusura un ristorante per cinque giorni. Infatti al suo interno si stava consumando una cena con 14 persone dopo le 18, orario in cui le attività di ristorazione hanno l’obbligo di chiudere al pubblico (seppur potendo fare servizio di consegne a domicilio). Oltre al proprietario del ristorante sono stati sanzionati anche i 14 commensali.
Ai baretti di Chiaia si intensificano i controlli. Qui infatti il numero di persone multate è salito addirittura a 150. I motivi sono sempre i medesimi: violazione del coprifuoco, assembramenti e assenza di mascherine.
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