Hilarry Sedu è un avvocato di origini nigeriane, ma cresciuto a Castelvolturno sin dall’età di sei mesi. L’Ordine degli Avvocati di Napoli lo ha eletto, più di un anno fa, proprio consigliere quasi all’unanimità. L’avvocato ha vissuto un episodio alquanto spiacevole al Tribunale per i minorenni di Napoli, in questa mattinata. Quivi un giudice onorario non credeva che Sedu potesse essere un avvocato: gli ha chiesto il tesserino e se fosse laureato. Sedu ha raccontato la vicenda sui social, buttandola un po’ sull’ironia, anche se amara, ma esprimendo comunque condanna per il comportamento del pubblico ufficiale. Dice di esserci “rimasto male” ma non vuole “parlare di razzismo”. Fra le tante cose, l’avvocato in passato è stato un calciatore per la Salernitana – carriera che ha dovuto abbandonare a causa di un infortunio – e un candidato per il PD, alle scorse elezioni Regionali.
“Giunto il mio turno per la discussione di una causa il neo magistrato onorario mi chiede di esibire il tesserino di avvocato, lo faccio. Stupita o stupida, mi chiede se sono avvocato, poi ancora, mi chiede se sono laureato. Vi giuro che non è una barzelletta. Impulsivo come sono, ero tentato di insultarla, ma ho voluto mettere avanti il bene della causa da trattare, perché ne vale della vita della mia assistita e della sua bambina. No, non è razzismo, è solo idiozia. È la incompetenza di un organo amministrativo che non sa scegliere i componenti privati in ausilio della macchina giustizia. Comunque, cara giudice (onorario), sono anche Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli“, così Sedu conclude il messaggio.
Dopo essere stato raggiunto telefonicamente, Sedu ha affermato in seguito che “quel giudice onorario andrebbe rimosso, perché non è possibile che accadano ancora cose del genere, sintomo di un retropensiero duro a morire“.
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