L’unità di crisi regionale si è riunita ieri per valutare l’andamento epidemiologico regionale ed esaminare l’incidenza della riapertura delle scuole su di esso.
Sulla base delle evidenze della relazione prodotta dall’unità di crisi regionale, è stato dimostrato che una diffusione del virus nelle fasce d’età anche riconducibili alla popolazione scolastica in preoccupante aumento e tenuto conto delle indicazioni dei provvedimenti già in vigore relative alla didattica a distanza, che rimarcano la necessità di provvedimenti fondati su dati attuali.
Su questa strada è stato elaborato un sistema di “alert” al fine di individuare quei comuni, province o macro.aree soggette ad incremento di contagi idonee ad impattare in maniera particolarmente significativa sull’incidenza della malattia stessa a livello regionale.
Tali “alert” dovranno orientare le decisioni a livello locale, sulla base di dati epidemiologici aggiornati e contestualizzati con relativi provvedimenti per fascia d’età.
Già da ieri sono state indicate le prime aree sottoposte ad “alert”.
La Regione raccomanda la concreta applicazione dei criteri indicati nei singoli contesti del territorio regionale.