Dopo la richiesta di Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute, anche il comitato tecnico scientifico richiede un rafforzamento delle restrizioni. Il cts chiede quindi “rigorosa osservanza, rafforzamento e incremento delle misure di mitigazione del rischio sia in ambito nazionale che in specifici ambiti locali, evitando ulteriori misure di rilascio.”
Il verbale, risalente a venerdì scorso, mette in luce i gravi problemi causati principalmente dalle nuove varianti che rischiano di causare una nuova, letale ondata di contagi.
Nel frattempo proprio il CTS è finito nella bufera, insieme al ministro della salute Speranza, per l’improvvisa chiusura degli impianti sciistici. “Davanti a scelte all’ultimo minuto c’è un danno economico non indifferente” specifica il governatore del Friuli Venezia Giulia, Fedriga. Gli attacchi sono arrivati soprattutto dalla Lega, che presiede anche dei ministeri nel nuovo governo.
Nei prossimi giorni, vedremo quali saranno le nuove misure restrittive. Per ora, il 5 marzo è fissata la scadenza per il divieto di spostamento tra regioni.