I numerosi post apparsi sulle pagine social del quotidiano “Il Mattino” hanno fatto indignare il popolo del web.
“Il Mattino” è stata una delle primissime testate giornalistiche a dare la notizia, ieri, della morte di Raffaele Cutolo, uno tra i più spietati boss della Camorra. Tra i commenti ai vari post, però, si è fatta notare una certa indignazione di numerosi utenti, i quali hanno accusato il giornale di aver quasi “celebrato” la vita dell’uomo. Effettivamente, numerosi sono gli articoli – almeno sulla piattaforma web – che Il Mattino ha dedicato a Cutolo. Ancor più numerosi sono poi i vari commenti di dissenso, che spesso sottolineano come il boss non meriti il cordoglio dedicatogli dal giornale.
Una riabilitazione fallita
Tra le varie accuse che gli utenti fanno al giornale è quello di aver tentato una vera e propria riabilitazione di Cutolo attraverso gli articoli a lui dedicati. Nei diversi articoli, numerose sono le informazioni sul deteriorato stato di salute del boss e spesso si sottolinea come egli non abbia mai potuto godere di sconti di pena. “Costretto” per anni a vivere in regime di 41 bis, prima della sua morte Cutolo non ha potuto rivedere sua moglie, sottolinea la testata.
Uno degli articoli che, però, ha destato più scalpore, è sicuramente quello che titola “Raffaele Cutolo, le sue frasi più celebri“, come si è solito fare con personaggi illustri ed esemplari. In altri titoli, ancora, Cutolo viene definito “storico boss” o addirittura “leggenda“. Tutto ciò non fa che aumentare lo sdegno dei lettori. Spesso gli utenti ironizzano, incitando il giornale a scrivere ancora del boss, sperando che “il prossimo articolo sarà decente”.
Articoli che indignano
Sebbene una delle voci storiche e tra le più autorevoli di Napoli, con i suoi articoli sulla morte di Cutolo Il Mattino sembra aver toccato particolarmente la sensibilità dei suoi lettori. Non vedendosi rappresentati nelle dichiarazioni del giornale, gli utenti hanno fatto sentire con prepotenza la loro voce, insorgendo in coro contro la testata. Ciò sembra aver colpito la redazione, che successivamente ha aggiustato il tiro dei suoi articoli, rimanendo comunque abbastanza docile nei confronti del boss mai pentito.
Intanto su Facebook arriva anche l’indignazione dell’europarlamentare del PD Pina Picierno:
“Raffaele Cutolo era un criminale. Un camorrista. Una piaga per Napoli, per la Campania e per tutti i posti in cui e’ riuscito a mettere le mani. Non una serie tv, un personaggio da celebrare con ‘raccolte di frasi celebri’ o con agiografie celebrative. Egregio direttore Monga, non spetta a me darle consigli sulla linea editoriale del suo giornale, ma prendere le distanze da alcuni articoli pubblicati per l’edizione online de ‘Il Mattino’ e’ doveroso. Lo dobbiamo ai familiari delle vittime della camorra che ancora stanno piangendo i loro cari”.
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