Il Napoli alle ore 18.55 affronterà, allo Stadio Diego Armando Maradona, il Granada alla ricerca di una difficilissima rimonta dopo il 2-0 dell’andata.
Ancora una volta mister Gattuso devrà fare i conti con un’infermeria a dir poco piena che lo costringerà a rinunciare, ancora una volta, a numerosi calciatori, tra i quali spicca il nome di Victor Osimhen.
Il calciatore negeriano, infatti, dopo il trauma cranico subito nella gara di domenica dovrà restare, con ogni probabilità ai box per qualche settimana costringendo l’allenatore partenopeo a dover fare ancora a meno di lui dopo il lungo stop di circa tre mesi.
Importantissimo, in tal senso, è il recupero di Dries Mertens il quale, però, dopo un lungo stop, potrà essere impiegato solo a gara in corso. Spazio dunque all’attacco leggero composto da Politano e Insigne, in un insolito 3-4-1-2.
Nonostante tutto, la squadra azzurra è chiamata ad una rimonta che, viste le condizioni, anche contro un avversario non di primo piano appare davvero proibitiva.
Servirà, dunque, un Napoli compatto e con il proverbiale coltello tra i denti per tentare questo disperato passaggio del turno.
Napoli che verosimilmente scenderà in campo con Meret tra i pali, Rrahmani, Koulibaly e Maksimovic a comporre la linea difensiva; Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko ed Elmas a centrocampo; Zielinski alle spalle della strana coppia Politano- Insigne.
Granada che, con ogni probabilità scenderà in campo con un 3-4-3 composto da: Rui Silva; Folquier, Duarte, German, Neva; Herrera, Gonalons, Montoro; Machis, Molina, Kenedy.
L’arbitro della sfida sarà il tedesco Daniel Siebert.