La Corte dei Conti ha aperto un’inchiesta riguardo un danno erariale di 18 milioni di euro in Campania. Lo scandalo è partito dalle ASL che avrebbero dovuto finanziare delle cliniche private con posti letto per i ricoverati Covid. Ovviamente, anche quando questi posti letto non erano occupati, questi soldi sono comunque stati mandati alle cliniche private. Grazie all’intervento tempestivo della Corte dei Conti, si è riusciti a bloccare una nuova erogazione di ben 30 milioni. Nel frattempo, le ASL hanno iniziato un’operazione di recupero richiedendo la restituzione dei soldi precedentemente forniti.
L’ASL di Salerno è quella che più di tutti ha finanziato questo scandalo, cedendo ben 4,2 milioni di euro alle cliniche private. Non si salvano le altre province: le ASL di Napoli(sud, nord e centro) hanno fornito in totale 7,5 milioni. Ad Avellino 3,5 milioni, a Caserta 2,5 milioni.
Il procuratore della Corte dei Conti della Campania è stato chiaro: “Se non si recupera la somma, resterà il danno erariale e sarà compito della Procura individuare eventuali colpe”
Attualmente, è stata richiesta la restituzione soltanto di 10 milioni.
Un accordo tra le ASL e le Cliniche private, in verità, esiste eccome in Campania. Si tratta di un accordo stipulato il 28 Marzo 2020, per fare in modo che anche le cliniche private potessero aiutare a fronteggiare la pandemia. Il danno erariale, tuttavia, deriva principalmente dal fatto che le cliniche private che hanno ricevuto questi soldi non avevano nessun ricoverato covid.