Un cagnolino randagio è stato ucciso a fucilate sabato pomeriggio da un uomo di 70 anni. Accade a Somma Vesuviana, dove la cittadinanza è rimasta scossa dall’accaduto. Il consigliere regionale Francesco Borrelli: “Giustizia per Willy. Europa Verde sarà parte civile. Tali episodi sono commessi da persone violente e pericolose che rappresentano una minaccia per la società”.
Una scena a dir poco barbare si è verificata nel pomeriggio di ieri a Somma Vesuviana. Qui un uomo di 70 anni ha infatti imbracciato il suo fucile e ha aperto il fuoco contro Willy, un cagnolino randagio amato da tutto il quartiere. L’uomo, tramite vale segnalazioni, è stato rintracciato dai carabinieri. Il responsabili si darebbe giustificato dicendo che il cane avrebbe aggredito la sua cagnolina. A denunciare l’accaduto e a dargli risonanza è Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.
Giustizia per Willy, ci costituiremo parte civile, una barbarie simile non può passare sotto silenzio […] Dopo aver fatto irruzione in casa con indosso i giubbotti antiproiettile, i militari hanno raccolto la confessione del colpevole e lo hanno denunciato a piede libero. Una storia terribile che non può passare sotto silenzio, pertanto Europa Verde con il suo centro giuridico si costituirà parte civile per ottenere giustizia. La barbarie e la violenza dilagante che sempre più spesso siamo costretti a denunciare va fermata con ogni mezzo. Tali episodi sono commessi da persone violente e pericolose che rappresentano una minaccia per la società, è necessario adottare delle pene severe ma giuste per evitare che atti scellerati come questo si ripetano in futuro.
Ha raccontato lo stesso consigliere.
Sul luogo della morte di Willy i cittadini hanno deposto corone di fiori.
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