L’accordo tra medici di famiglia e l’azienda sanitaria è arrivato nella giornata di ieri.
I medici di famiglia danno la loro disponibilità per la somministrazione dei vaccini anti-Covid. La conferma della decisione presa con le associazioni dei medici di medicina generale in Campania arriva nella giornata di ieri. I medici di famiglia aiuteranno, quindi, nella somministrazione dei vaccini Moderna, in attesa della commercializzazione del vaccino Johnson&Johnson e della decisione dell’Ema sul vaccino AstraZeneca. Mancano per il momento, invece, le necessarie attrezzature perché si possa effettuare la vaccinazione di Pfizer, che necessita di una conservazione a -70°C.
La procedura
I medici di famiglia campani provvederanno, nei prossimi giorni, a stilare una lista dei loro pazienti considerando, caso per caso, il livello di priorità per la vaccinazione degli stessi. Di seguito, i medici comunicheranno all’Asl il numero di pazienti, affinché vengano consegnate le necessarie dosi di vaccini ai vari studi medici. I medici di famiglia potranno, successivamente, vaccinare i propri pazienti all’interno dei loro studi, così come avviene per i vaccini influenzali da oltre 25 anni.
L’unica difficoltà adesso, come spiegano i sindacati, rimane la mancanza effettiva di vaccini da somministrare.
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