L’anno scorso, a causa della crisi causata dal Covid e dallo slancio solidale dei cittadini, era tornato in auge il caffè sospeso. Ora, lo stesso è accaduto con le uova di Pasqua. L’iniziativa, tutta campana, è partita dall’art director Diego Di Flora, sui social. Grazie all’iniziativa, in 10 giorni si è raggiunto un totale di 600 uova, acquistate dai cittadini solidali e donate ai bambini più poveri e più fragili all’interno degli ospedali. Nel corso di Natale e dell’Epifania, c’era stata un’iniziativa simile, il “giocattolo sospeso” e la “calza sospesa”. Questa ne rappresenta una naturale continuazione.
La maggior parte delle uova è stata consegnata negli ospedali pediatrici Santobono e Pausillipon, alla Casa di Matteo e alla palestra Maddaloni di Scampia. Sono molti gli imprenditori che hanno aderito all’iniziativa, dando il loro contributo, dimostrando quanto la popolazione, nonostante il periodo di crisi, sia molto solidale e disposta sempre ad aiutare chi ha meno opportunità.