Il mercatino di Antignano, al Vomero, stamattina ha aperto per protestare contro la prolungata cessazione dell’attività legata alle regole della zona rossa anti Covid.
I commercianti di via De Bustis, che vendono vestiti, scarpe e accessori, denunciano una situazione diventata ormai insostenibile.
Siamo in 197 espositori – spiega uno dei mercatali – questo significa che centinaia di famiglie, calcolando anche l’indotto, vive di questo mercatino. Siamo espositori stabili, non itineranti, chiuso questo spazio per noi non c’è più reddito e i risparmi sono agli sgoccioli.
I venditori lamentano che i ristori sono arrivati in ritardo e sono comunque bassissimi, non possono compensare al lungo stop della vendita. Per questo oggi hanno allestito tutte le bancarelle e gli ombrelloni senza però metterci la merce in esposizione. Alcuni hanno esposto anche la merce ma hanno sbarrato la bancarella con il nastro bianco e rosso. Tanti i clienti abituali che si sono affacciati al mercatino, alcuni pensavano che avesse riaperto, poi si sono fermati a conversare con i venditori chiedendo le ragioni della protesta e auspicando che il mercato possa riaprire presto. I mercati non alimentari sono ormai chiusi da un mese.
Sul posto la polizia municipale e gli agenti di polizia:
Al momento la situazione è sotto controllo, ci auguriamo che non degeneri. Stiamo controllando che non venga effettuata la vendita.
Ricordiamo che la Campania è in zona rossa da circa un mese e le restrizioni saranno in vigore fino al prossimo 20 aprile, salvo modifiche.
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