“LOL, chi ride è fuori”: il nuovo format di Prime Video che sta facendo impazzire il web, tra meme e tormentoni.
É passata ormai 1 settimana da quando su Prime Video sono uscite le prime puntate di “LOL, chi ride è fuori”. Il nuovo format della piattaforma streaming di Amazon prevede che 10 comici debbano cercare di rimanere insieme per 6 ore senza ridere. In questo caso infatti LOL sta per “last one laughing“, cioè “l’ultimo che ride“. Ognuno deve cercare di far ridere i colleghi\avversari, ma “chi ride è fuori”.
A condurre il game show c’è il cantante Fedez, in compagnia di Mara Maionchi. L’improbabile, ma efficace coppia ha il compito di commentare da dietro le quinte e controllare che i 10 concorrenti rispettino l’unica regola esistente: non ridere. Regola che ovviamente Fedez e la Maionchi non hanno dovuto rispettare. Per quanto hanno riso, sarebbero senza dubbio stati subito eliminati! Dopo aver visto LOL, chiunque avrebbe voluto trovarsi al posto loro.
I 10 concorrenti dello show sono tutti comici italiani. C’è Angelo Pintus, con le sue fenomenali imitazioni dei dialetti italiani; ci sono gli stand up comedians Luca Ravenna e Michela Giraud. Ci sono gli attori comici Lillo Petrolo e Caterina Guzzanti che hanno fatto divertire gli spettatori con le loro espressioni e i loro personaggi. C’è la conduttrice e comica Katia Follesa e Elio di Elio e le storie tese, che si è presentato all’inizio dello show vestito da Monnalisa. E niente, faceva già ridere così. Inoltre, non poteva mancare l’ironia campana di Frank Matano, con la sua risata contagiosa, e degli straordinari Ciro e Fru dei The Jackal.
Un cast esplosivo per 6 puntate (girate ad inizio settembre) della durata di mezz’ora l’una, che ci ha fatto divertire e dimenticare per qualche ora la difficile situazione che stiamo vivendo. Sarà questo l’ingrediente segreto del successo della “ricetta LOL”? Fatto sta che tra meme e tormentoni, il web sta letteralmente impazzendo.
LOL e il successo della “leggerezza”
Come ogni programma di successo, c’è anche chi invece non ha apprezzato il nuovo format di Prime Video. Il critico televisivo Aldo Grasso ha infatti ritenuto lo show “puerile e assai forzato”. Ognuno ha le sue idee. Sicuramente, però, ciò che serve ora agli italiani è avere delle occasioni per distrarsi e per dedicarsi a sane risate, anche se puerili. Italiani che sono infatti chiusi in casa da più di un anno, tra un lockdown e un altro, sempre lontani da cinema e teatri.
Nello spot promozionale del programma Fedez e Mara Maionchi interpretavano due piloti di aereo. Perchè? Ecco la spiegazione di Fedez:
«Si vola alto. Intanto perché è un format nuovo: al netto che funzioni o meno, è un passo avanti rispetto a programmi che hanno 20 anni. Inoltre per me è stata la prima volta da “host”, da conduttore. Non è semplice, per fortuna c’era Mara che mi ha aiutato».
Ha vinto la novità, ha vinto la leggerezza. Lo dimostra il fatto che il game show è stato in cima a tutti i trend del web, con i tormentoni creati dai comici concorrenti. Ad esempio, ricordiamo il “sono io, sono Lillo” e il suo Posaman, strambo supereroe che ha il solo potere di mettersi in posa a comando (e di farci ridere nella sua semplicità!). Spopola su Instagram anche il balletto di Ciro dei The Jackal con il trucco del “terzo braccio”, sulle note di Ride it. Anche le espressioni e le corse di Frank Matano, ormai nuovo Forrest Gump, sono fonte di numerosissimi meme sui social. Il comico campano infatti si è trovato più volte a dover fuggire per evitare di ridere davanti la spontanea comicità di Elio.
Insomma, vince la leggerezza, ma vince anche il napoletano Ciro Priello (nome d’arte per Capriello). Il fondatore dello straordinario gruppo comico dei The Jackal ha infatti vinto la prima edizione di LOL. Ecco le sue dichiarazioni:
«Sono molto felice, ovviamente non credo sia stata la vittoria del più bravo comico d’Italia, così come ha detto Fedez in puntata, non mi sento tale. Sicuramente sono stato bravo a nascondere il più possibile le risate che ti confesso, ho nascosto molto bene. Mangiavo e bevevo compulsivamente. Bevevo, soprattutto. (…) Comunque è stato bello perché è venuto fuori uno spirito molto intimo, c’era molto poco spettacolo. Questa era la forza di questo format. Dieci amici, dieci colleghi, che tiravano fuori battute di pancia per ridere tra loro».
I 100.000 euro del montepremi saranno devoluti ad ActionAid, organizzazione internazionale impegnata nelle adozioni a distanza e nella lotta contro la povertà nei Paesi del terzo mondo. La collaborazione tra ActionAid e i The Jackal era già nota ai followers del gruppo comico napoletano per diversi video promozionali girati per sponsorizzare l’associazione (ad esempio “The Jackal con ActionAid: se il 2020 fosse andato bene“). Il grande cuore, tipico dell’indole napoletana, non si smentisce neanche stavolta:
«Conoscendo Action Aid ho avuto modo di vedere il lavoro meraviglioso che hanno fatto negli anni. Sono stato in Africa più volte con The Jackal per gli spot che abbiamo girato per loro e porto dentro di me ricordi di quei bambini che sono assolutamente indelebili. Quando c’è stata questa possibilità, io ho subito pensato a quei sorrisi, a quei volti e a tutta la loro voglia di vivere che hanno dentro».
Il game show di Prime Video è riuscito quindi a donare sorrisi, indirettamente, anche su scala internazionale. E il web già freme per l’edizione successiva.
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