Lo scrittore Maurizio de Giovanni lancia un appello a sostegno del ministro della Salute Speranza e trova appoggio da oltre 130 personalità pubbliche.
Nasce “Noi stiamo con Roberto”, l’appello che oltre 130 personalità del mondo accademico, dello spettacolo, dei giornali e dello sport hanno sottoscritto in difesa del ministro della Salute, Roberto Speranza, da un’idea dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni.
Dopo un anno e passa di pandemia, i firmatari scrivono che Speranza:
“è stato e continua a essere un punto di riferimento decisivo”.
Poco dopo il documento si sofferma sul fatto che si sia battuto per tornare a investire significativamente sulla sanità pubblica e si è battuto per il principio della massima precauzione e della massima cautela. Insomma:
“Si è battuto per imporre una linea rigorosa che ha impedito decine di migliaia di altri contagiati e di altri morti”.
Ma nonostante questo, dice l’appello:
“è da giorni nel mirino di un attacco politico e personale ignobile. Insulti, minacce, accuse intollerabili”.
Ed è per questo che:
“come cittadini e cittadine italiane, come donne e uomini della cultura, del lavoro, dell’arte, dello sport, della scienza, ci teniamo a esprimere il nostro consenso, il nostro sostegno umano e politico e la nostra solidarietà al ministro della Salute Roberto Speranza”.
Segue un lungo elenco di nomi tra cui: don Luigi Ciotti, Antonio Scurati, Gianrico Carofiglio, Corrado Augias, Michele Serra, Gian Carlo Caselli, Francesco Guccini, Gabriele Salvatores, Neri Marcorè, Ferzan Ozpetek, Gabriele Lavia, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Monica Guerritore, Tomaso Montanari, Moni Ovadia. Ma anche Domenico De Masi, Gianfranco Pasquino, Nadia Urbinati e Gianfranco Viesti. Oltre a giornalisti come Norma Rangeri, Marco Travaglio, Andrea Scanzi e Gad Lerner.
Ecco quanto scritto da Maurizio de Giovanni, sulla sua pagina Facebook, in merito all’idea di lanciare l’appello a sostegno del ministro Speranza:
Ho la fortuna di conoscere personalmente Roberto Speranza. E ho avuto modo di verificarne in via diretta tre aspetti fondamentali per un Politico con la maiuscola: l’assoluta onestà, limpida e totale; la passione pura per il suo lavoro, con un’applicazione incondizionata, giorno e notte; l’indiscutibile capacità, derivante da una disponibilità all’ascolto che raramente mi è capitato di incontrare. Voterei per lui cento volte, e sarei onorato di essere da lui rappresentato.
Sono perciò rimasto indignato dall’attacco personale, prima che politico, dal quale è stato fatto segno in questi giorni. Hanno aspettato che la gente fosse stanca, che la disperazione fosse massima per cavalcare il disagio senza proporre mai una linea alternativa credibile e soprattutto realmente attuabile.
Ho perciò chiesto di stilare una dichiarazione, che raccogliesse il supporto di chi si sentiva di mettere la propria faccia e il proprio nome a sostegno di un uomo che ha lavorato per la nostra salute senza mai fermarsi, anche nostro malgrado.
E ho scoperto di essere in buona compagnia. Anzi, direi ottima.