Novità dal CEO della Pfizer. Il CEO, Albert Bourla, ha affermato come probabilmente due dosi di vaccino non sono sufficienti. Bourla ha affermato che “uno scenario probabile è che ci sarà bisogno di una terza dose, più o meno tra 6 e 12 mesi dopo la seconda”, ha poi continuato affermando che sarà necessario un richiamo annuale per garantire l’immunità. Oltre ciò, ribadisce come le prossime mosse dipenderanno dall’incidenza delle varianti.
L’obiettivo è ridurre al minimo il numero di persone che possono ritrovarsi esposte al virus e, soprattutto, impedire lo sviluppo delle forme più gravi dello stesso. Il vaccino Pfizer, infatti, ha il 91% di efficacia contro il virus ma superiore al 95% contro le forme più gravi anche mesi dopo la somministrazione. Inoltre, il CEO annuncia che “in un paio di mesi non ci sarà più un problema di disponibilità dei vaccini”.
Il CEO ha poi continuato dichiarando che la normalità sarebbe possibile raggiungerla già in autunno, prendendo ad esempio il caso di Israele che, in pochissimo tempo, è riuscita a raggiungere l’immunità di gregge.