È uscita la prima Lonely Planet dedicata alla Campania. La guida racconta l’intera regione soffermandosi su itinerari poco noti al grande pubblico.
È uscita la prima famosa guida “Lonely Planet” dedicata alla Campania. Il progetto è stato promosso con il contributo della Regione Campania tramite Scabec, Società Campana Beni Culturali nell’ ambito di campania>artecard, il pass regionale che racchiude l’intera offerta del patrimonio culturale per turisti e residenti.
La guida (della serie più venduta in Italia e nel mondo) racconta l’intera regione, non trascurando itinerari ancora poco noti al grande pubblico. Napoli è narrata andando oltre la bellezza già apprezzata del centro storico, svelando vari luoghi della cultura della NeaPolis, tra sacro e profano, vicoli e delle strade, dallo street food ai murales urbani. Da qui si parte verso Campi Flegrei, il Vesuvio, la Penisola Sorrentina, le isole del Golfo.
Per quando riguarda il salernitano, è dalla costa cilentana che prende il via il tour per poi risalire in città, tappa che anticipa altre bellezze come la Costiera Amalfitana, il Vallo di Diano e gli Alburni.
Poi è il turno di Avellino e dell’Irpinia, dalla natura fatta di boschi, verdi vallate, montagne, colline, scoprendo siti come il Santuario di Montevergine, l’Abbazia del Goleto o l’area naturale di Mefite.
Dalle testimonianze artistiche di Benevento prende il via un’allegorica sfilata di borghi sanniti come Sant’Agata de’ Goti, Cerreto Sannita, Telese Terme.
Chiude Caserta: dalla Reggia a Capua, Santa Maria Capua Vetere, San Leucio e il Parco Regionale del Matese.
La guida, di 432 pagine, è disponibile nelle principali librerie italiane, su lonelyplanetitalia.it e presso gli store online al costo di 24€. Gli autori sono: Remo Carulli (Sorrento e la Costiera Amalfitana; Salerno e il Cilento; Avellino e l’Irpinia; Benevento e il Sannio beneventano), Luigi Farrauto (Campi Flegrei; Pompei, Ercolano e il Vesuvio; Sorrento e la Costiera Amalfitana; Capri, Ischia e Procida; Caserta e provincia), Adriana Malandrino (Napoli).
Campania>artecard comprende circa 80 proposte culturali, integrate con il sistema trasporto regionale. Tra i siti in circuito Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Parco Archeologico di Pompei, Museo Madre, Museo di Capodimonte, Parco archeologico di Ercolano, Certosa di Padula, Parco Archeologico di Paestum, Reggia di Caserta.