Il nuovo presidente del Conservatorio “San Pietro a Majella” sarà Luigi Carbone, musicista e presidente si Sezione del Consiglio di Stato. Una figura dall’alto profilo istituzionale.
Luigi Carbone, presidente di Sezione del Consiglio di Stato, assumerà la presidenza del Conservatorio napoletano di San Pietro a Majella. Lo ha comunicato il professor Paologiovanni Maione, responsabile dell’internazionalizzazione del Conservatorio partenopeo.
Il professor Maione ha spiegato l’investitura di Carbone, usando queste parole:
“Carbone, il più giovane consigliere di Stato e consigliere parlamentare del Senato di sempre, è un tecnico di esperienza – spiega il professor Maione – ha rivestito molteplici incarichi istituzionali (è stato anche vice segretario generale a Palazzo Chigi e capo di gabinetto al Mef). È considerato un esperto in materia di semplificazione amministrativa e dei temi al confine tra diritto ed economia – ha collaborato con maestri del calibro di Sabino Cassese e Giuliano Amato – e vanta un’ampia esperienza internazionale (tra l’altro, ha presieduto due comitati Ocse e i regolatori dell’energia del Mediterraneo)”.
Luigi Carbone è nato a Napoli nel 1964, ha due figli, è pianista, ha studiato prima al Liceo Sannazaro e poi a 21 anni si + laureato in Giurisprudenza alla “Federico II”. Nel 1987 ha vinto il concorso per consigliere parlamentare e nel 1992 quello per consigliere di Stato. Dal 2010 è Presidente di Sezione.
Giurista e “problem solver”, ma anche musicista: legatissimo alla sua città è l’anima del progetto NeaCo’ (Neapolitan Contamination), il gruppo musicale impegnato a contaminare e rilanciare la musica della tradizione napoletana.
A San Pietro a Majella si sottolinea che:
“L’alto profilo istituzionale del nuovo presidente garantisce all’antico presidio musicale una presenza che, senza alcun dubbio, avrà una ricaduta più che positiva sul futuro dell’istituto. È la persona ideale per valorizzare una realtà come quella del nostro Conservatorio, che vive una stagione di grande vivacità didattica e artistica grazie alla direzione di Carmine Santaniello”.
E ancora:
“L’avvio di un fitto dialogo tra neo presidente e direttore, per dare sempre più lustro al nostro Conservatorio, vanto di una città che da secoli si riconosce nella formazione musicale e nella sua produzione in tutte le declinazioni”.
Concludono così, l’annuncio del nuovo presidente dell’importante istituto napoletano.