In attesa della notte degli Oscar, ecco 5 film tutti danteschi per il quarto numero della rubrica “Dante, bussola del presente”.
Come ogni 25 del mese di questo anno dantesco, prosegue la nostra rubrica “Dante, bussola del presente”. E potremmo aggiungere bussola del grande schermo! Tantissimi sono i film danteschi, ispirati al sommo poeta e alle sue opere.
In attesa della cerimonia degli Oscar, che si terrà stanotte e che sarà possibile vedere su Sky o in chiaro su TV8, vi proponiamo 5 film danteschi, Alcuni titoli in questa top five sono sorprendenti, perché ci sono certi legami sottili che in pochi avranno colto!
- Inferno di Ron Howard (2016, da vedere su Infinity)
Si inizia con un titolo che certo non poteva mancare. Inferno è il terzo film tratto da un romanzo di Dan Brown, di cui Ron Howard è regista (dopo “Il codice da Vinci” e “Angeli e demoni”). Anch’esso è un thriller e ancora una volta vediamo uno straordinario Tom Hanks nei panni del professor Langdon. Il film è ambientato a Firenze. A muoverne le trame è la caccia del protagonista ad un pazzo miliardario che vuole distruggere la Terra, diffondendo un’epidemia. Ogni indizio che aiuterà Langdon nell’impresa è legato proprio alla Divina Commedia.
- Vita di Dante di Vittorio Cottafavi (1965, da vedere su RaiPlay)
Proprio come sta accadendo quest’anno per i 700 anni dalla morte del poeta, tutta l’Italia si impegnò a ricordare il poeta anche in occasione dei 700 anni dalla sua nascita. Infatti, nel 1965, la RAI produsse uno sceneggiato in tre puntate interamente basato sulla vita di Dante. Ecco come è descritto sulla piattaforma streaming della RAI:
«Lo sceneggiato di Vittorio Cottafavi è una rigorosa ricostruzione della biografia del sommo poeta, che alterna fiction e sequenze documentaristiche. Il Dante interpretato da Giorgio Albertazzi è ben lontano dall’iconografia tradizionale. La giovanissima Loretta Goggi appare nei panni di una Beatrice muta e simbolica».
- Al di là dei sogni di Vincent Ward (1998, da vedere su CHILI)
Il terzo dei “film danteschi” che vi proponiamo ha una trama che calza perfettamente con le attitudini dell’attore protagonista: l’indimenticato Robin Williams. Il film si ispira al romanzo omonimo di Richard Matheson (1978) e contiene numerosi riferimenti allegorici alla Divina Commedia. Dopo la morte dei figli, i protagonisti Chris e Annie (Williams e Annabella Sciorra) muoiono tragicamente. Lui per un incidente e riuscirà ad andare in Paradiso. Lei muore suicida e dunque condannata all’Inferno, come una “novella” Pier delle Vigne. Aiutato da un Virgilio sui generis, il personaggio interpretato da Williams vorrà tornare all’Inferno per tentare di recuperare la sua amata. È quindi un film che mostra il trionfo dell’amore, dal Paradiso all’Inferno.
- Totò all’Inferno di Camillo Matrocinque (1955)
Procediamo nella la nostra breve rassegna di film danteschi con una pellicola del “nostro” strordinario Totò. “Totò all’Inferno” è il primo dei vari film dell’attore napoletano per la regia di Camillo Mastrocinque. Protagonista è Antonio Marchi, ladruncolo depresso, che tenta più volte il suicidio. Morirà, però, annegando accidentalmente in un fiume e si ritroverà all’inferno. Nell’Oltretomba, i diavoli scambiano Antonio per Marcantonio e vorrebbero farlo quindi ricongiungere con Cleopatra. Molti sono i personaggi e i riferimenti danteschi, ma il tutto è ovviamente reinterpretato dalla magistrale arte dell’ironia di Totò.
- Coco di Lee Kunrich (2017, da vedere su Disney+)
Ebbene sì. Il pluripremiato e commovente film Disney ha alcuni legami con la Divina Commedia che forse in pochi avranno colto. Il dodicenne Miguel Rivera sogna di diventare musicista, ma la sua famiglia odia la musica. Per un caso fortuito, nella tomba di colui che si rivelerà il suo trisavolo, Miguel trova una chitarra magica che lo porterà dritto nei gironi infernali. È dunque un film sulla famiglia, sulla ricerca delle proprie origini e su un tema delicato come la morte. Sembrerebbe quasi che il sommo poeta c’entra poco in tutto questo. Eppure due guide accompagneranno Miguel nella sua avventura: un simpatico scheletro di nome Hector e un cagnolino. Il nome del cucciolo? Dante! Sicuri sia un caso?
Per leggere i precedenti articoli della rubrica, clicca su uno dei seguenti link:
- Le 5 terzine più belle della Commedia
- 5 profili Instagram per avvicinarci al sommo poeta
- I 5 buoni motivi per leggere la Divina Commedia
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