Con il ritorno della Campania in zona gialla è consentita l’apertura dei siti museali: si procede con una riapertura a scaglioni.
Torna la zona gialla in Campania, dopo mesi di restrizioni e finalmente riaprono al pubblico il Palazzo Reale di Napoli, il Museo di Capodimonte, Palazzo Zevallos di Stigliano, sede del Museo delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la Certosa di Capri e gli Scavi di Pompei.
Avevano già riaperto, ieri, Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino, Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino, a Caserta il Parco della Reggia e a Paestum il parco archeologico. Mentre domani toccherà al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) con una nuova mostra pronta ad accogliere il pubblico.
Con il ritorno della Campania in zona gialla è consentita l’apertura dei siti museali, secondo la nuova ordinanza emanata dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il sabato e la domenica le sale saranno aperte su prenotazione, come da indicazioni ministeriali e quindi sarà ripristinato il calendario ufficiale di visite in vigore fino al 5 novembre 2020.
Dal 19 aprile è visitabile il Giardino Romantico e l’installazione dell’artista Ryan Mendoza della casa di Rosa Parks “???????????????????????? ????????????????” nel Cortile d’onore, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, con accesso da piazza del Plebiscito, con ultimo ingresso consentito alle ore 18.30 e accesso gratuito.