L’intervento di Fedez al concerto del 1 maggio ha fatto esplodere un vero e proprio caso: De Luca e De Magistris condividono (almeno stavolta!) la stessa posizione al riguardo.
D’ora in poi, Federico Lucia, in arte Fedez, non avrà più bisogno di presentazioni. Dopo essersi esibito nei suoi ultimi successi, il cantante è intervenuto sul palco del concerto del primo maggio su temi molto delicati. Il suo discorso è ormai al centro di un vero e proprio caso politico (per recuperarlo e ascoltarlo interamente, clicca qui!). Ha esordito così:
«Mi assumo le responsabilità di ciò che dico e faccio. Sappiate che il contenuto di questo discorso è stato definito come inopportuno dalla vice direttrice di Rai Tre. Buon Primo Maggio e buona festa dei lavoratori, anche a chi un lavoro ce l’ha e non ha potuto svolgerlo, da oltre un anno. E quale migliore occasione per celebrare la festa dei non lavoratori se non un palco?»
Dopo aver toccato il tema della libertà di parola, Fedez inizia con il ricordare tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo (dimenticati invece dal governo). Inoltre, il cantante prosegue sottolineando ancora una volta la sua posizione a favore del DDL Zan, scagliandosi contro la Lega e certi suoi componenti a causa delle loro frequenti dichiarazioni omofobe.
Proprio per aver attaccato apertamente la Lega (citando nomi, cognomi e tweet), il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dato la sua benedizione a Fedez. Sollecitato dai giornalisti durante l’inaugurazione del nuovo hub vaccinale a Capodichino, De Luca ha dichiarato:
«Fedez contro la Lega? Non so cosa abbia fatto o detto, ma che Dio lo benedica….se è contro la Lega è un benemerito!»
Anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, si trova d’accordo (almeno per stavolta!) con il presidente De Luca. Il sindaco del capoluogo campano ha infatti pubblicato un pungente tweet, a favore del cantante:
«Fedez è stato bravissimo. Grave non è solo la Lega con le sue idee violente contro l’uguaglianza, ma chi governa e si allea con la Lega. Serve allora una potente insurrezione culturale contro il virus del pensiero unico e del conformismo politico nazionale».
Inoltre Fedez è riuscito a raccogliere numerosi consensi anche da altri politici (ad esempio, “Io sto con Fedez” è la didascalia della foto postata dall’ex premier Giuseppe Conte), ma soprattutto da moltissimi altri cantanti e personaggi dello spettacolo. Ecco l’ironico commento di Gianluca Fru, componente dei The Jackal:
Anche il gruppo napoletano dei 99 Posse ha così commentato l’intervento del cantante milanese:
«Conosciamo molto bene i tentativi di censura e le conseguenze che si pagano quando si ha il coraggio di prendere posizioni politiche su temi importanti. Ed è per questo che ringraziamo Fedez per il suo impegno e gli esprimiamo solidarietà senza se e senza ma».
In ogni caso, si può essere d’accordo o no sulle posizioni di Fedez, ma bisogna oggettivamente riconoscere il coraggio che ha dimostrato il giovane cantante nel fare un discorso così lapidario e tagliente.
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