Dopo gli splendidi risultati ottenuti negli ultimi turni di campionato che avevano rilanciato il Napoli in zona Champions, gli azzurri vengono fermati sull’1-1 dal Cagliari. Un brutto passo falso che rischia di compromettere la rincorsa alla zona Champions.
Eppure il Napoli era partito alla grande riuscendo a trovare al minuto numero 13′ la rete del vantaggio con Victor Osimhen, ben imbeccato da Lorenzo Insigne e freddo a battere l’estremo difensore cagliaritano.
Ma, dopo l’uscita dal campo del nigeriano per infortunio e dopo tanta sfortuna ed imprecisione in zona goal, la squadra allenata da Gattuso non è riuscita ad avere più lo stesso ritmo lasciando spesso la palla agli avversari e palesando grossi limiti di intensità.
Napoli che si schiaccia, dando la possibilità al Cagliari di lanciare tranquillamente la palla alle due torri in area di rigore rendendosi pericolosissima, sino a trovare la rete dell’1-1 con Nandez il quale riesce a beffare Hysaj dalle retrovie ed trafiggere un Meret non impeccabile dopo una partita sino a quel momento straordinaria.
Forti dubbi lascia la rete inspiegabilmente annullata dall’arbitro Fabbri a Victor Osimhen dal momento che Godin, dopo essere stato appena sfiorato, si lascia cadere lanciando l’attaccante nigeriano solo davanti a Cragno.
Tuttavia, il VAR non sarebbe potuto internivere sulla questione essendoci stato un tocco dell’attaccante napoletano sulla spalla del difensore del Cagliari ma, ribadiamo, la scelta di annullare la rete appare molto discutibile.
Napoli che sale momentaneamene a quota 67 punti allontanadosi dal Milan e, forse, dalla Juventus ma non tutto è perduto dal momento che con quattro vittorie nelle ultime quattro gare gli azzurri sarebbero matematicamente in Champions essendoci ancora due scontri diretti tra le rivali.