C’è stata una protesta in via Vittorio Emanuele III a Secondigliano, dei commercianti e dei residenti che si oppongono al cambio di nome della storica via del quartiere a Nord di Napoli.
I cittadini si trovano in disaccordo con la decisione dell’amministrazione comunale e della Municipalità Settima di rinominare l’arteria in via Vincenzo Di Maro, il medico di Secondigliano, morto durante l’alluvione del Sarno del 1998 mentre tentava di salvare due anziani.
Lino Pierro, titolare del negozio di abbigliamento uomo-donna Pierro Italia, ha commentato così:
“Questa strada è conosciuta da tutti come via Vittorio Emanuele III, è parte della storia di questo quartiere e non ci spieghiamo del perché debba essere cambiata. La decisione, peraltro, è stata presa senza interpellare i cittadini e i commercianti, siamo amareggiati”.
Vincenzo Madonna, consigliere della Municipalità Settima Secondigliano-Miano-San Pietro a Patierno, afferma:
“L’unica discussione sulla questione è avvenuta in commissione municipale che si occupa di Toponomastica mentre garbo istituzionale presupponeva anche una discussione in consiglio municipale. Ciò non è avvenuto e se ci fosse stata l’opzione di bloccare questa decisione, non lo sapremo mai perché l’assise non si è celebrata”.
Secondo Madonna, che è anche estensore di una nota ufficiale, il danno per i commercianti non è solo affettivo ma anche tangibile per i volantini di pubblicità indicando sui fogli via Vittorio Emanuele III.