La vita di Raffaele, 58enne di Napoli, sembrava essere giunta a un vicolo cieco a causa del tumore all’esofago che lo affliggeva: la sua estensione era tale da impedirgli perfino di ingoiare. Molti degli specialisti napoletani a cui si era rivolto non gli avevano dato grandi speranze, tuttavia la svolta è arrivata grazie all’Ospedale Santa Maria di Bari.
La gastroscopia a cui si era sottoposto aveva evidenziato un tumore di 12 cm che gli aveva quasi del tutto ristretto l’organo attraverso cui normalmente passano cibo e liquidi prima di arrivare allo stomaco. Dopo aver provato – invano – un ciclo di chemioterapia preoperatoria, Raffaele si è rivolto al dottor Antonio Braun, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale dello stabilimento pugliese in cui è stato operato, grazie all’intervento del nipote. Nel momento in cui gli è stato detto che poteva subire un trattamento di esportazione di quel brutto male comparso a causa del vizio del fumo, dalla disperazione è passato alla gioia.
Attualmente, Raffaele è tornato a casa e potrà gradualmente ricominciare a vivere.