Dopo le releases dell’Ep “Posillipo interno 3” (2013) e gli album “Fate, sirene e samurai” (2015-Full Heads/Arealive, distr. da ICompany/Believe) e “3103” (2018-Full Heads/Arealive distr. Warner Music Italy) Tommaso Primo si appresta a pubblicare il terzo album della sua carriera. Ancora una volta sono le etichette discografiche FullHeads e AreaLive a rilasciare un lavoro che oggi viene anticipato dal primo singolo dal titolo “Madonna Nera”.
Le Ragazze di Via Argine si sono messe in gioco e per la prima volta hanno varcato la soglia di uno studio di registrazione per cantare e immergersi in una giornata diversa dalla loro routine fatta di sesso e violenza.
In tal senso il primo nome da sottolineare è quello del produttore artistico Giuseppe Spinelli, collaboratore di artisti del calibro di 99 Posse, Clementino, Alan Sorrenti.
Il testo racconta di un uomo, in età avanzata; ambiguo, viscido e assiduo “consumatore” di prestazioni sessuali a pagamento. Con uno stipendio statale, un matrimonio finito male e una figlia non riconosciuta, si aggira fra le strade del ventre della città partenopea alla ricerca di forti emozioni senza curarsi degli effetti emotivi che causano i suoi vizi. Le sue “prede”, ragazze di origine africana, donne transgender, giovani schiave del sesso, diventano le sue interlocutrici che lo metteranno a dura prova con sé stesso, in particolare quando si ritroverà ad essere cliente di sua figlia diventata anch’essa prostituta.
Il videoclip che accompagna il brano è firmato dal regista Matteo Florio mentre le grafiche sono curate dal vignettista Danilo Pergamo. Tra le attrici protagoniste troviamo Lola Bello già al fianco del regista Edoardo De Angelis nel film “Indivisibili”.