Da domani, domenica 6 giugno, fino al mese di dicembre 2021, nel Parco Archeologico di Ercolano sono previsti 7 incontri nell’ambito de “I Mercati della Terra”, che, in collaborazione con Slow Food, presentano ottimi prodotti agroalimentari a km zero.
Un progetto volto non solo a preservare la cultura alimentare delle comunità locali ma, soprattutto, a contribuire alla difesa della biodiversità. I prodotti, oltre ad essere a km zero, sono infatti coltivati attraverso metodi di produzione sostenibili per l’ambiente. Una splendida iniziativa, proprio nel giorno che segue la Giornata mondiale dell’ambiente, che si celebra oggi.
L’evento è organizzato da Slow Food e dalla Cooperativa Sociale Giancarlo Siani, con la quale il Parco Archeologico ha sottoscritto una convenzione.
L’iniziativa, prevista una volta al mese, si terrà nei giardini di Parco Maiuri e, approfittando delle bellezze del posto, ora nuovamente visitabili, i visitatori e i cittadini del territorio potranno acquistare, presso un open market ivi allestito, dei prodotti a km zero direttamente dai produttori locali, che garantiscono prezzi giusti ma, soprattutto, alimenti di alta qualità.
Lo Slow Food ad Ercolano
Come luogo per il progetto “I Mercati della terra” è stata scelta la città di Ercolano, dove l’iniziativa si ripeterà nelle prime domeniche di ogni mese e, in particolare, nei giorni 4 luglio, 1 agosto, 5 settembre, 3 ottobre, 7 novembre e 5 dicembre 2021. L’apertura è prevista dalle ore 09.30 fino alle ore 13.00.
Per dar spazio a piccole aziende e lavoratori privati, Slow Food ha selezionati, tra i piccoli agricoltori e i produttori artigianali, circa venti produttori dell’area vesuviana e della Campania, i quali venderanno i loro prodotti eco-sostenibili presso gli stand dell’open market.
Ovviamente, tutte le normative anti-Covid saranno rispettate. Gli stand, distribuiti sui prati di Parco Maiuri, garantiranno la libera circolazione delle persone con un sufficiente distanziamento fisico. Purtroppo, date le normative vigenti, i prodotti alimentari saranno esclusivamente venduti, senza prevedere la degustazione.