Una delle manifestazioni sportive più seguite di sempre è il Campionato Europeo di calcio organizzato dalla UEFA. Quest’ultimo è il più prestigioso torneo calcistico europeo e quest’anno ha apportato diversi cambiamenti in materia di organizzazione, date le conseguenze dell ‘emergenza sanitaria.
Tutto pronto per Euro 2021!
La 21esima edizione degli Europei di calcio era prevista inizialmente per l’annata 2020. Data l’emergenza sanitaria e i provvedimenti delle diverse nazioni partecipanti, la UEFA ha rinviato l’organizzazione della manifestazione al 2021. Questa è un’edizione unica. La nostra generazione ha affrontato la pandemia del Covid, ha assistito allo stop di molte attività e di molte routine, ma lo sport e soprattutto il calcio NON si sono mai fermati. La grandezza e la passione verso questo gioco ha fatto sì che quest’estate ritorneremo a sederci su quel divano, davanti alla TV, aspettando di urlare goal, o cantare sfegatati quell ‘inno. Per noi italiani sarà un anno speciale anche perché si è risvegliata quella passione in tutti i tifosi, simile a quella dello storico 2006, la quale purtroppo non ci ha accompagnati in Russia nel 2018.
Il via alle danze c’è stato l’11 giugno, mentre si concluderanno con la finale di Wembley (Inghilterra) il prossimo 11 luglio.
La Figc ha comunicato da tempo la fantastica notizia del ritorno del pubblico negli stadi. Gli stadi saranno occupati al 25% della loro capienza, in modo da rispettare le misure anti-Covid.
Formule organizzative.
Analizzando meglio l’organizzazione dei giochi di quest’anno, uno dei fattori principali e unici per celebrare i 60 anni del torneo continentale, è la formula itinerante: secondo la quale non c’è un’unica nazione ospitante bensì diverse città, simbolicamente collegate tra loro da ponti. Non era mai successo prima, eppure la novità più grande della UEFA sembra essere piaciuta a migliaia di tifosi, che vedono l’organizzazione di quest’anno come un’opportunità per unire le nazioni.
All’inizio il progetto prevedeva l’utilizzo effettivo di 13 stadi di 13 città diverse, ma data la presenza di diversi intoppi, alcune tappe sono state sostituite. Bruxelles è stata esclusa per il ritardo dei lavori all’interno dello stadio; il 23 aprile il Comitato Esecutivo UEFA ha sostituito Bilbao e Dublino con Siviglia, a causa della pandemia.
La cerimonia celebrativa d’apertura EURO 2021 è stata ospitata dallo Stadio Olimpico di Roma, con la presenza di diverse scenografie e la presenza di molte leggende del calcio come Totti e Nesta. La prima partita è stata disputata dalle squadre di Italia e Turchia.
Altre città ospitanti saranno:
Baku (Azerbaigian), Olimpiya Stadionu
Monaco (Germania), Football Arena München
Amsterdam (Olanda), Johan Cruijff ArenA
Bucarest (Romania), Arena Nationala
Budapest (Ungheria), Ferenc Puskás Stadium
Copenhagen (Danimarca), Parken Stadium.
Glasgow (Scozia), Hampden Park
Siviglia (Spagna), Estadio La Cartuja Sevilla
San Pietroburgo (Russia), Saint Petersburg Stadium
Londra (Inghilterra), Wembley Stadium.
Per le seconda volta, dopo gli europei del 2016, le nazionali partecipanti saranno 24 e saranno divise in 6 gironi da 4 squadre ciascuno.
Riguardo le informazioni sulla compravendita e il rimborso dei biglietti, la UEFA ha messo a disposizione tutte le informazioni sul sito ufficiale UEFA.com
Beh che dire, prepariamoci a supportare al massimo gli azzuri di mister Mancini, abbiamo tutti voglia di rivivere quelle emozioni e sentire nella nostra anima rimbombare nuovamente quell’ “abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene” dei mitici Fabio Caressa e Beppe Bergomi che non abbiamo dimenticato. Insomma la leggenda del 2006 ancora brilla nei nostri occhi.
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