Il Comune di Marano, in provincia di Napoli, è stato sciolto per camorra per la quarta volta nella sua storia. La decisione è stata delineata poco fa dal Consiglio dei Ministri; ad annunciarlo, in una nota, il componente della commissione nazionale antimafia Andrea Caso.
Per i prossimi 18 mesi, caduta l’amministrazione comunale, la cittadina sarà quindi gestita da una triade commissariale, che prenderà il posto della giunta attuale, guidata dal sindaco del Pd Rodolfo Visconti.
Il Comune di Marano era stato sciolto per gli stessi motivi altre tre volte: nel 1991, nel 2004 e l’ultima pochi anni fa, nel 2016, quando, sempre per infiltrazioni mafiose, lo stesso provvedimento era stato adottato anche per le amministrazioni di Casavatore e Crispano.