L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha denunciato su Facebook l’ennesimo atto di violenza all’interno di un ospedale del territorio campano. Lo spiacevole episodio si è verificato all’ospedale Villa Betania, in provincia di Napoli. A farne le spese è stato il Pronto Soccorso dell’ospedale, devastato da un paziente, che vi era appena giunto in ambulanza. Su Facebook, l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha pubblicato anche le fotografie del luogo ospedaliero ridotto a pezzi.
Come riportato dall’associazione, l’ambulanza 118 della postazione Crispi è arrivata in via Pazzigno, quartiere San Giovanni a Teduccio, in seguito alla segnalazione di un uomo a terra. Quest’ultimo, appena arrivato al Pronto Soccorso, si è alzato dalla barella ed ha cominciato a devastare qualsiasi cosa attorno a lui, comprese barelle, computer, stampanti e porte.
L’associazione stessa riferisce:
“L’inferno in pochi secondi. Naturalmente non sono mancati spintoni all’equipaggio della ambulanza e persino sputi! Immediatamente è stata allertata la polizia che ha provveduto ad identificare il soggetto.”
A questo, si accompagna il commento del presidente dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, il dottor Manuel Ruggiero:
“Un’altra ferita profonda alla assistenza territoriale, perché continuiamo ad essere così invisibili alle istituzioni?”
Inoltre, solo pochi giorni fa, una scena simile si è verificata all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, dove un paziente ha dapprima aggredito medici e infermieri del Pronto Soccorso, poi ha devastato gli arredi nella stanza.