Operazione al mattino della Guardia di Finanza, che a Napoli ha sequestrato ben 270mila euro erogati come Reddito di Cittadinanza.
I soldi finivano in mano alla Camorra, precisamente al clan Contini. Il sussidio statale veniva ricevuto da mogli, fratelli e figli degli affiliati al clan, compresi i familiari del capoclan. Inoltre con il denaro percepito, la famiglia in questione riusciva a comprare beni di lusso e andare in vacanza in famose località turistiche italiane ed estere.
Le indagini sono state condotte dal Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli. Le richieste venivano presentate da incensurati, che però omettevano di indicare nella documentazione consegnata all’Inps la parentela con pregiudicati condannati per camorra, in alcuni dei casi anche molto stretta, trattandosi di mogli, figli e fratelli. Nel mirino 25 nuclei familiari, collegati direttamente ad appartenenti al clan Contini.
Nel corso delle operazioni sono state sequestrate somme per circa 270mila euro, percepite dagli indagati nel periodo tra l’aprile 2019 e il novembre 2020, oltre che le carte utilizzate per l’erogazione del reddito.
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