Italia Viva ha ricevuto un duro colpo a Napoli. Geremia Gaudino, dirigente napoletano di Italia Viva, si è infatti ritrovato nell’occhio del ciclone. Il motivo della polemica nasce da un tweet offensivo di stampo omofobo nei confronti di un giornalista napoletano.
Gaudino stava discutendo animosamente in pubblico sulla piattaforma con Stefano Albamonte. Il suo ultimo commento, tuttavia, è stato estremamente fuori luogo: “Prendilo nel posto dove ti piace. Così godi ancora di più” ha risposto il dirigente al giornalista. Il commento è stato subito cancellato ma ormai era troppo tardi: stava già iniziando a fare il giro del web.
Graziella Pagano, coordinatrice di Italia Viva napoletana, commenta così: “In nessun partito, in nessun luogo di lavoro e in nessuna comunità si può tollerare un linguaggio simile e delle offese così volgari. Per quanto mi riguarda Geremia Gaudino non può continuare a ricoprire incarichi in Italia Viva.”
Gaudino ha poi cercato di giustificare il suo atteggiamento: “Pensavo di scherzare con l’amico (o ex) Albamonte. Mi scuso perché ne ha fatto un dramma. E mi scuso soprattutto con quelli che, giustamente, si sono offesi.” Infine, il dirigente ha rassegnato le dimissioni sospendendosi dal partito, assumendosi le responsabilità dell’accaduto.
Geremia Gaudino ha scelto un pessimo momento per il suo commento: Italia Viva è già bersagliata da attacchi e critica per gli ostacoli posti all’approvazione del DDL Zan, e questo evento non fa altro che peggiorare ulteriormente la situazione del partito.