Luca Persico e Marco Messina, due membri del gruppo 99 Posse, dovranno risarcire il leader della Lega Matteo Salvini per diffamazione in seguito ad alcune frasi di cui si sono resi autori.
La vicenda affonda le sue radici nel 2015: il giorno prima che il politico tenesse un comizio a Napoli, Persico e Messina hanno palesato la loro contrarietà alla presenza di Salvini nel capoluogo campano con delle esternazioni che il giudice che si è occupato del caso ha ritenuto offensive e minacciose.
« Siamo soddisfatti, lo scudo dell’arte invocato dai 99 Posse non protegge e non legittima ogni messaggio e in particolare quelli di odio alla persona » ha commentato l’avvocata dell’ex Ministro dell’Interno.