di Barbara Iorio – Un marocchino di 29 anni, Afia Abderrahman, che aveva combattuto in Siria prima nelle file di Al Nusra e poi nell’Isis, dove aveva ricoperto la carica di responsabile militare, è stato arrestato dalla Polizia a Lago, in provincia di Salerno, alla fine un’indagine che ha coinvolto Antiterrorismo, Digos di Napoli e Salerno, Aisi e servizi segreti marocchini.
Nei confronti dell’uomo, che ora si trova nel carcere di Salerno a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’estradizione, c’era un mandato di cattura emesso dal procuratore generale presso la corte d’appello di Rabat, in Marocco, il 28 giugno, ed esteso a livello internazionale l’8 luglio.
Afia Abderrahman, che era in compagnia di altri cittadini extra comunitari, è stato circondato, bloccato e arrestato – viene riferito – senza suscitare allarme negli altri avventori alle 21 circa di venerdì scorso. “Sia la Spagna che la Francia lo avevano segnalato in regime Schengen come soggetto pericoloso”, spiega Antonio Bocelli, I dirigente della Polizia di Stato Digos di Napoli