Le strutture ospedaliere disseminate per il napoletano stanno ormai rimettendo in moto i motori per affrontare una probabile nuova ondata di contagiati causata dagli spostamenti dovuti alle vacanze estive: l’ «Ospedale del Mare», per esempio, è stato costretto a riaprire il suo Covid Residence – l’«albergo» in cui si ospitano i pazienti malati di Covid – dopo un periodo di pausa dovuto a un calo nei casi registrati.
All’interno del Covid Residence si trovano tanto le terapie regolari quanto quelle intensive per il trattamento del virus e proprio nella giornata di stamattina ha accolto il suo primo ricovero: un delegato turco venuto a Napoli in occasione del G20, risultato poi negativo.
Anche altri ospedali di Napoli, come il ‘‘Cotugno’’ (con attualmente 52 ricoverati divisi tra terapia intensiva e non), il ‘‘Cardarelli’’ (con il Padiglione M sempre attivo, sebbene adesso sia ancora Covid-free) o il ‘‘Loreto Mare’’(con il suo Covid Center e 22 persone in corso di degenza) si stanno attrezzando per fornire assistenza a tutti coloro che potrebbero averne bisogno.