Il giudice di pace di Acerra (Napoli) Nicola Ricciuto ha condannato la Società Sportiva Calcio Napoli a risarcire i genitori di un tifoso under 14 che avevano acquistato, negli ultimi dieci anni e fino al 2018, 27 biglietti a prezzo intero per accedere allo stadio San Paolo (oggi Diego Armando Maradona) malgrado avesse diritto all’ingresso gratuito (gratuito, rpt).
La società azzurra, attraverso sentenza dello scorso agosto e resa nota oggi, è stata ritenuta colpevole di non avere indicato il 50% delle partite, di ogni singolo campionato e coppe, anche europee, alle quali gli under 14 potevano accedere, gratuitamente, con un adulto pagante, in ogni settore dello stadio.
La Corte di Appello di Napoli, lo scorso 25 giugno, aveva rigettato l’istanza della SSC Napoli e confermato, con la sua sentenza, la corretta interpretazione di una legge del 2007 (precisamente l’articolo 11 ter della legge 41) che imponeva alle società sportive, con impianti superiore a 7.500 posti, di riservare, per il 50% delle gare organizzate nell’anno, biglietti gratuiti ai minori di anni 14 accompagnati da un genitore o da un parente fino al quarto grado, come stabilito dal Tribunale di Napoli (giudice Valletta).
“La decisione – precisa l’avvocato Erich Grimaldi, legale dei genitori del tifoso minorenne – che otteneva tali provvedimenti avrà effetto nei confronti di tutte le società di serie A e B, che hanno violato la predetta legge e aprirà la strada a tante azioni risarcitorie per tutti coloro che sono in possesso di biglietti acquistati, per i minori, negli ultimi dieci anni”.