Minacce di morte al ricandidato sindaco di Monteforte ad Avellino. Una busta è stata inviata alla sua abitazione con una lettera e un proiettile. “Sei un morto che cammina e non lo sai!” questo il messaggio recapitato a Costantino Giordano, impegnato nella campagna elettorale per essere rieletto nel comune alle porte di Avellino che ha guidato negli ultimi cinque anni.
Busta inquietante per il ricandidato alle comunali di Avellino
Costantino Giordano ha ricevuto una lettera contenente un proiettile calibro 7,65 e un santino elettorale del sindaco decapitato. Non è la prima volta che il ricandidato riceva minacce di morte. Giordano è stato infatti vittima di lettere minatorie già all’inizio del suo mandato. Il fatto è stato denunciato dal sindaco a carico di ignoti. Sulla vicenda indagano i carabinieri della zona che stanno eseguendo i rilievi del caso. Quest’ultimi proveranno a ricostruire come sia arrivata la lettera in municipio e proveranno anche ad identificare il responsabile o i responsabili.
Immediata la solidarietà delle istituzioni e della commissione anticamorra della Regione Campania. Anche il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi ha pubblicato un comunicato stampa per far sentire meno solo il sindaco. “Il Presidente del Comitato dei Sindaci, prof. Marco Marandino, esprime il proprio sostegno e la propria solidarietà al sindaco uscente di Monteforte Irpino, Costantino Giordano, e prende posizione contro ogni gesto minatorio nei confronti di chi rappresenta la Pubblica Amministrazione”.
Minacce di morte, il sindaco risponde
Le dimostrazioni di vicinanza ne sono tantissime, anche il Presidente Valentino Tropeano, i consiglieri e il direttore Annaross Barbati. La risposta di Giordano ovviamente non si fa attendere: “Non credo che le minacce a me e alla mia famiglia siano di origine politica -ha detto- saranno comunque gli investigatori a fare luce. Continuerò serenamente a portare a termine gli impegni elettorali”.