Si chiamava Dora Lagreca la 29enne, originaria di Salerno, caduta dal balcone della casa del fidanzato, Antonio Capasso adesso indagato per istigazione al suicido. Domani è prevista l’autopsia sul corpo della ragazza.
Dora LAgreca precipita dal balcone dopo una lite
Nella notte tra venerdì 8 ottobre e sabato 7 una ragazza di 29 anni è precipitata dal quarto piano di un palazzo in via Di Giura, nel rione Parco Aurora a Potenza. Un volo di 12 metri seguita dalla corsa in ospedale, quando però la ragazza è arrivata al pronto soccorso le cure mediche erano inutili, le ferite riportate erano troppo gravi. Dora nel cadere ha sbattuto la testa contro un’antenna parabolica che sporgeva sulla facciata dell’edificio prima di finire nel giardino. Sono iniziate subito le indagini per omicidio e solo oggi il primo indagato è il fidanzato, Antonio Capasso. Lei si era trasferita da poco in casa del fidanzato nel capoluogo Lucano perché aveva ricevuto un incarico come impiegata amministrativa in una scuola di Tito, in provincia di Potenza.
Dopo una serata passata insieme a degli amici in un locale, i due sono tornati nell’abitazione. Attraverso le storie Instagram la ragazza si mostrava felice e serena. Non c’era traccia di idee suicide nei brevi video in cui la ragazza era ritratta. Eppure alle 2:30 del mattino Antonio Capasso ha chiamato il 118 perchè la ragazza si era lanciata dal suo balcone. Sembrerebbe che tra i due sia scoppiata una lite e che lei abbia aperto la finestra e si sia lanciata. Questo è quanto ha raccontato il fidanzato che afferma di aver tentato di fermarla ma di non esserci riuscito.
Le indagini della procura di Potenza
Antonio Capasso è stato sentito a lungo dagli inquirenti, i quali, in un primo momento, dopo accertamenti, rilievi e testimonianze, non hanno iscritto nessuno sul registro degli indagati, fino ad oggi. Il ragazzo è stato iscritto nel registro degli indagati e solo domani ci sarà l’autopsia sul corpo della ragazza. Intanto anche la famiglia esclude la pista del suicidio. Attraverso il loro avvocato, i famigliari mettono in evidenza che “non c’era alcuna sintomatologia che potesse far pensare a un suicidio”.
Anche il sindaco di Montesano sulla Marcellana in provincia di Salerno, Giuseppe Rinaldi esclude la possibilità del suicidio. “Ci sembra molto strano che Dora possa aver compiuto un gesto estremo decidendo di farla finita” ha dichiarato. “Chi la conosce bene sa che Dora era una ragazza solare, allegra, piena di vita e di progetti. Venerdì, prima di recarsi dal fidanzato, è stata a casa dei suoi familiari, ha parlato con una zia del matrimonio di un cugino che si sarebbe tenuto la prossima settimana”.