Un uomo ha fatto strage ieri sera a Kongsberg, nel sud-est della Norvegia: armato di arco e frecce, ha iniziato a prendere di mira i passanti in diverse zone della cittadina. Il bilancio finale fornito dalla polizia è di 5 morti, tra cui un agente in borghese, e due feriti. Si tratterebbe di un danese sui 30 anni. La polizia, dopo ore di riserbo sulle indagini, ha dichiarato che l’uomo ha tentato la fuga dopo uno scontro con gli agenti ma adesso sta collaborando con gli investigatori e sembra colpito dalla situazione che si è venuta a creare, mentre il Paese stava rivivendo l’incubo della strage di Utoya del 2011. E anche in questo caso, spiega chi sta seguendo l’inchiesta, non è esclusa la pista terroristica. Un’ipotesi che si starebbe concretizzando, visto che le forze dell’ordine hanno fatto sapere che si era convertito all’Islam.
La polizia, intervenuta in forze, ha arrestato l’aggressore dopo un breve scontro, ribadendo a più riprese che ha agito da solo ma continuando a passare al setaccio il centro della piccola città a 85 chilometri da Oslo con i cani, gli artificieri, due elicotteri e gli infrarossi per sorvegliare il fiume. Allertata anche l’intelligence.