Blitz contro il clan Marino di Secondigliano, 10 arresti. Indagata anche Tina Rispoli per associazione mafiosa, ex moglie del boss Gaetano Marino e attualmente sposata con il cantante neomelodico Tony Colombo.
Duro colpo per il clan Marino, egemone nella zona delle cosiddette case Celesti di Secondigliano. Ieri mattina la Squadra Mobile di Napoli ha infatti eseguito un maxi-blitz nei confronti del suddetto clan, portando all’arresto di 10 affiliati (8 condannati ai domiciliari e 2 al carcere). Tra le dieci persone ammanettate figurano anche Roberto Manganiello, boss del clan, e la moglie.
A finire nel mirino, però, c’è anche Tina Rispoli, accusata anche lei di associazione mafiosa. La donna infatti, ex moglie del boss Gaetano Marino e ora sposata con Tony Colombo, avrebbe infatti ricoperto un ruolo di primo piano, occupandosi dell’amministrazione della cassa comune del clan. Tuttavia per il gip che ha emesso l’ordinanza a gestire i rapporti criminali era stato solo l’ex marito, mentre lei non veniva riconosciuta come interlocutrice dai vertici e non era coinvolta in nessun modo negli affari del clan. Il giudice per le indagini preliminari ha quindi respinto la sua richiesta d’arresto, non ritenendola elemento apicale del sodalizio criminale napoletano.
Il clan tradito da un tentato furto di Rolex
A far partire le indagini che hanno poi portato al blitz è stato un tentato furto di Rolex avvenuto nel quartiere della periferia nord di Napoli; la Polizia, coordinata dalla Procura, ha ricostruito gli organigrammi di due gruppi che si occupavano dello spaccio di droga nelle zone di Cappella a Pontenuovo, Case Nuove e Gianturco. Le misure sono state eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli, diretta da Alfredo Fabbrocini.
La lista degli arresti
In manette Roberto Manganiello, nipote e considerato in passato braccio destro di Gennaro Marino “McKay”, sua moglie, Maddalena Imperatore, Ciro Peluso, Marco Scaglione, Lorenzo Celetano, Mariano Isaia, Gaetano Magro, Salvatore Sanges e Francesco Montemurro; disposto l’arresto anche per Luigi Cioffi, che però al momento sarebbe irreperibile. Il pm aveva chiesto l’arresto anche per Tina Rispoli e per il nipote Crescenzo Marino (figlio dell’ex cognato, Gennaro Marino, fratello del marito), ma il gip ha respinto la richiesta.
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