L’eruzione del vulcano di Cumbre Vieja a La Palma, una delle isole Canarie, ha portato le autorità a emanare ieri in serata nuovi ordini di evacuazione.
Secondo le informazioni rese note dal servizio regionale per le emergenze dell’arcipelago spagnolo, a misura preventiva ha interessato circa 40-50 abitazioni nei comuni di Los Llanos de Aridane e Tazacorte.
Si tratta di aree considerate a rischio per l’avanzata di colate di lava espulsa dal vulcano.
In attesa di un aggiornamento ufficiale sul numero di persone evacuate da inizio eruzione (19 settembre), si calcola che gli sfollati siano più di 7.000, scrivono i media iberici.
Le lingue di magma incandescente hanno sepolto finora circa 866 ettari di terreno e distrutto 2.185 costruzioni, tra cui centinaia di case, secondo l’ultimo aggiornamento del sistema europeo Copernicus. Nelle ultime ore è stata particolarmente minacciata la località di La Laguna, con la lava che è già arrivata alle sue porte.