Con storie come questa, in cui la luce in fondo al tunnel sembra essere un lontano miraggio, il lavoro svolto dal personale sanitario negli ospedali tutti i giorni diventa ancora più prezioso di quanto già non sia: una donna di 40 anni è stata salvata in extremis all’«Ospedale del Mare» dopo essere stata colpita da un’occlusione intestinale e poi da una peritonite che hanno seriamente compromesso le sue condizioni di salute.
La donna, che nella cartella clinica figura anche una forma di diabete di tipo I, aveva cominciato ad accusare le prime problematiche lo scorso 22 settembre con una serie di fortissimi dolori addominali che l’hanno obbligata a ricoverarsi presso il sopracitato nosocomio. L’occlusione intestinale aveva provocato la rottura del duodeno – la prima parte dell’intestino tenue – e aveva compromesso il pancreas che le era stato precedentemente impiantato in seguito all’aggravamento del suo diabete e quindi a un’insufficienza renale.
Come nei migliori racconti, tutto è bene ciò che finisce bene; la donna è stata operata ed è potuta tornare a casa a riabbracciare i suoi familiari.