Continua l’emergenza ambientale del territorio di Giugliano in Campania. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Giugliano in Campania hanno denunciato per smaltimento illecito di rifiuti un imprenditore edile 56enne di Napoli.
I carabinieri lo hanno sorpreso mentre era sull’Asse Mediano nelle vicinanze del campo rom.
Il 56enne aveva appena abbandonato sul ciglio della strada 5 metri cubi di materiale di risulta edile che trasportava nel suo furgone.
La presenza dell’uomo era stata segnalata da alcuni passanti ed i militari lo hanno fermato prima che fuggisse. Il mezzo di proprietà dell’imprenditore è stato sequestrato.
Sono partiti nelle scorse settimane gli interventi di rimozione straordinaria dei rifiuti accatastati a ridosso della zona Asi di Giugliano. Attività programmate in accordo con la prefettura, che garantisce presenza h24 delle forze dell’ordine.
Il sindaco, Nicola Pirozzi, e l’assessore Terra dei Fuochi, Tonia Limatola, hanno fatto un sopralluogo sul cantiere assieme a responsabili ufficio ambiente e forze dell’ordine. L’obiettivo è ripulire, fanno sapere dal Comune, l’area a ridosso campo rom per evitare altri roghi. Si investono risorse finanziate dal ministero.
Approvata in consiglio comunale ieri, 20 settembre 2020, una mozione “sull’emergenza ambientale- dice il sindaco Pirozzi- che la nostra città sta vivendo”.
Un documento articolato su tre punti principali: netta contrarietà e opposizione all’arrivo di nuovi rifiuti a Giugliano provenienti da fuori regione, proporre alle istituzioni competenti, in particolare al Governo nazionale, di dichiarare lo stato di emergenza ambientale a Giugliano, in modo da mettere in campo tutte le misure necessarie e immediate per contrastarla.
Il Comune costituirà a costo zero un Osservatorio Ambientale, ossia una Consulta comunale sull’ambiente. Chi ha il potere intervenga.
E’ il momento di adottare soluzioni concrete.
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!