In arrivo la stretta per contenere la quarta ondata del Covid.
Le misure dovrebbero arrivare nel Consiglio dei ministri convocato per le 15.30 dopo la cabina di regia e l’incontro con le Regioni. Massima prudenza sulle misure per contenere il contagio, massima attenzione all’economia limitando al massimo la chiusura delle attività economiche. E’ la linea che emerge dalla cabina di regia del governo presieduta dal premier Mario Draghi.
Il presidente del Consiglio, a quanto viene riferito, ha spiegato la ratio dell’introduzione del Super Green pass, con una stretta che va a colpire i non vaccinati. Si è partiti – presenti anche Franco Locatelli del Cts e Silvio Brusaferro dell’Iss – dall’analisi dei dati: in Italia l’andamento della curva non ha ancora raggiunto un livello di allarme, ma non si può trascurare quello che avviene in Paesi vicini come la Germania o l’Austria, in termini di contagi ma anche di crescita delle ospedalizzazioni, soprattutto per i non vaccinati. Non bisogna assecondare – questo il ragionamento che motiva le scelte del governo – l’incremento dei positivi che si registra anche nel nostro Paese e non si può trascurare la probabilità che con un effetto “osmotico” la spinta al contagio arrivi anche dal resto d’Europa: l’Italia in questo momento ha un “vantaggio”, una situazione più governabile di altri Paesi, che non può disperdere. Intervenire subito e prepararsi per tempo al Natale ha inoltre l’obiettivo – spiegano ancora dal governo – di consentire alle attività economiche di programmare i prossimi mesi, senza temere interruzioni che avrebbero un impatto economico sulla ripresa: di qui la scelta di eliminare le chiusure anche in zona gialla o arancione e porre limitazioni solo per i non vaccinati.
Il super green pass dovrebbe valere in zona bianca solo per il periodo delle feste natalizie e dunque circa un mese a partire dal 6 dicembre. E’ quanto avrebbe spiegato il governo nella riunione con Regioni, Province e Comuni sottolineando però che la data non è ancora decisa, dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica e sarà oggetto di discussione in Consiglio dei ministri. In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività.