venerdì, Novembre 22, 2024
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Agguato nel Roxy Bar ad Arzano, l’obiettivo reale era il nipote del boss locale

Svolte nell’indagine riguardante l’agguato che si è consumato ieri sera nel Roxy Bar. Il reale obiettivo era Salvatore Petrillo, nipote del boss della 167 di Arzano, ossia Pasquale Cristiano, protagonista della passeggiata in Ferrari alcuni mesi fa, quando attraversò Arzano per la Prima Comunione del figlio. La vicenda si è consumata intorno alle 20, quando nel bar e nelle vicinanze c’erano numerose persone, e avrebbe potuto essere una carneficina. I due killer hanno infatti sparato circa venti colpi. Il bilancio finale è di cinque feriti, due dei quali estranei alla criminalità, ma coinvolti poiché fermatisi al bar a prendere un caffè: si tratta del 36enne incensurato Roberto Lastra, raggiunto a un piede e ricoverato nell’ospedale di Frattamaggiore, e del 61enne Mario Abate, idraulico di Arzano, trasportato al Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Gli altri due sono uomini incensurati vicini a Petrillo e con lui inquadrati nel clan della 167 di Arzano: il 18enne Vincenzo Pio Merolla, trasportato al San Giuliano di Giugliano, e il 39enne Luigi Casola, che invece è stato ricoverato nell’ospedale di Acerra.

Salvatore Petrillo è attualmente in prognosi riservata nell’ospedale di Giugliano e risulta essere in pericolo di vita, poiché raggiunto da diversi colpi. Il 29enne è un sorvegliato speciale, dati i suoi legami di sangue col boss di Arzano. L’agguato sarebbe da ricondurre agli scontri tra i vari gruppi della malavita organizzata dell’area a nord di Napoli.

In quelle stesse ore, in via Zanardelli, che da via Silone dista poco più di un chilometro in linea d’aria, ieri sera c’è stato uno spettacolo abusivo di fuochi d’artificio. Sarebbero stati i festeggiamenti per il ritorno in libertà di Giosuè Belgiorno, che sarebbe il referente del gruppo criminale per il territorio di Arzano. Gli inquirenti stanno valutando un possibile collegamento tra la scarcerazione, lo spettacolo di fuochi d’artificio e l’agguato nel Roxy Bar.

Maria Rita Balletta
Maria Rita Balletta
Studentessa di Giornalismo ed Editoria presso l'Università di Roma Tre. Appassionata di Cultura, Ambiente e Sport.
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