Sergio Maione, titolare del Grand Hotel Vesuvio e presidente della sezione Turismo dell’Unione Industriali Napoli, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it ha riferito la sua idea in merito alla questione del Lungomare di Napoli pedonalizzato.
“Abbiamo manifestato al sindaco Manfredi la nostra idea di lasciare il Lungomare pedonalizzato. Ma la cosa più importante è dare corso al progetto di arredo urbano. Perché chiudere alle auto il Lungomare, senza restaurarlo con un arredo decoroso, non è sufficiente”.
Questo il pensiero del titolare di uno degli alberghi più prestigiosi di Napoli, il quale spera “che il Lungomare possa restare chiuso ai veicoli il più possibile e che poi si proceda alle pedonalizzazione, magari anche rivisitando il progetto che era stato finanziato dall’Unione Europea in cui si prevedeva l’arredo urbano per il tratto che va da piazza Vittoria a via Nazario Sauro.”
Una delle ipotesi avallate, anche dal sindaco Manfredi, è quella di una pedonalizzazione limitata solo al weekend. Solo un’ipotesi, conferma Maione, anche se certo è, al momento, che la strada resterà chiusa alle auto fino al 10 gennaio.
L’intervista prosegue spostandosi sulla situazione che, di qui a pochi giorni, interesserà nuovamente gli albergatori in questo particolare periodo festivo, ovvero il calo delle prenotazioni e, in alcuni casi, le disdette. Maione risponde che le motivazioni principali sono due: le restrizioni anti-Covid disposte dal Governo e l’aumento dei contagi, che genera paura tra i turisti. Il calo è attestato dai dati: il 40% delle camere occupate in questo 2021 a fronte del 90-95% del 2019.
Maione informa che, nel suo albergo, il cenone di Capodanno si terrà, “ ma sarà accessibile solo agli ospiti muniti di super green pass.” Ovviamente, saranno fatti i dovuti controlli.
L’intervista termina con una nota ottimistica da parte di Maione:
“Per la città si può fare tanto. Ci rendiamo conto delle difficoltà della nuova giunta in un Comune indebitato come Napoli, ma vediamo molta buona volontà.”