All’interno del dormitorio pubblico comunale di via De Blasiis a Napoli è scoppiato un focolaio Covid con 7 positivi al momento rintracciati: è questa la denuncia del sindacato Uil Fpl che si è poi rivolta all’amministrazione per chiedere un incontro urgente per prevenire ulteriori contagi.
6 persone appartengono alla categoria degli ospiti mentre 1 appartiene al gruppo dei dipendenti comunali. Come specificato da Giuseppe Migliaccio – coordinatore aziendale Uil Fpl – e Annibale De Bisogno – segretario regionale –, la finalità del meeting è «verificare se le procedure adottate per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus sono in linea con quanto previsto dalla normativa vigente e per trovare misure integrative di contrasto al virus».
Sulla questione è intervenuto immediatamente Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali, che si è occupato di mettere in sicurezza ospiti e personale. Le cooperative ‘Gesco’ e ‘Il Camper Onlus’ si sono attivate per sostituire i dipendenti positivi al Covid con altri professionisti in grado di sopperire la loro momentanea assenza, evitando dunque di lasciare scoperta la struttura per diverse ore.
Operata anche una disinfestazione ad opera di Napoli Servizi, mentre l’assessore Vincenzo Santagada coadiuvato dal direttore dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, si sono attrezzati per organizzare il tracciamento attraverso tamponi molecolari per ospiti, suore e lavoratori.