venerdì, Novembre 22, 2024
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Nuovo Dpcm Draghi: dove non servirà il green pass dal 1 febbraio

Il nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi è arrivo. Si tratta di un provvedimento determinante perché conterrà la lista delle attività comprese o escluse dal decreto di gennaio, che prevede l’estensione del green pass base in una serie di luoghi.

Nel testo del decreto legge veniva specificato che, dalla lista di “pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali”, per cui servirà la certificazione verde dal primo febbraio, saranno esclusi “quelli necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro della salute, d’intesa con i Ministri dell’economia e delle finanze, della giustizia, dello sviluppo economico e della pubblica amministrazione, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione”.

La lista è in via di definizione in queste ore.

Si tratta di un provvedimento discusso, che sul tavolo del Consiglio dei ministri era arrivato sotto forma di super green pass, per poi declassare a green pass base dopo l’opposizione della Lega. La certificazione verde base prevede la possibilità di ottenerla anche con un tampone – rapido o molecolare – negativo, a differenza di quella rafforzata per cui serve solo vaccinazione o guarigione dal Covid.

I servizi alla persona partiranno prima: dal 20 gennaio barbieri, parrucchieri ed estetisti dovranno chiedere il green pass base ai propri clienti, senza ulteriori provvedimenti chiarificatori. Per tutte le altre attività, invece, l’obbligo di chiedere la certificazione verde base scatterà il 1 febbraio.

Ma quali sono queste attività? La lista non è ancora certa, ma sicuramente saranno esclusi i supermercati, le farmacie, le edicole, i tabaccai. Ovviamente con annessi negozi che vendono beni alimentari: dal panettiere al macellaio. Dunque, quelli individuati come servizi essenziali durante il lockdown del 2020. In quei luoghi si potrebbe continuare ad accedere senza green pass base.

Controversa la questione negli uffici pubblici, dei negozi e dei centri commerciali, che al loro interno contengono attività di ogni tipo. Di conseguenza, il controllo potrebbe avvenire negozio per negozio e non agli ingressi.

Si potrà continuare, ovviamente, a rivolgersi alle forze dell’ordine per presentare una denuncia, entrando senza problemi nelle caserme o nei commissariati. Stesso discorso vale per ospedali e ambulatori.

Ogni certezza, però, arriverà solo con il nuovo Dpcm di Draghi.

 

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