Un operaio di Napoli è morto ed un collega in gravi condizioni: questo il bilancio del drammatico incidente stradale che si è verificato questa mattina sulla A1, al chilometro 632, nel tratto compreso tra i caselli di Frosinone e Ceprano in territorio del comune di Pofi.
Grave il conducente del furgone, portato immediatamente in ospedale dai soccorritori del 118 giunti sul posto. Il conducente del mezzo pesante, invece, sarebbe rimasto illeso. Sul posto gli agenti della Polizia stradale e i Vigili del fuoco, per i rilievi del caso e la messa in sicurezza del tratto stradale interessato dall’incidente. I mezzi sono stati sequestrati, e le indagini sono in corso per capire cosa è veramente accaduto e come mai i due mezzi siano arrivati a scontrarsi. Saranno le forze dell’ordine a verificare se vi siano eventuali responsabilità.
Secondo le prime informazioni, sarebbe stato il furgone a tamponare il tir all’altezza del chilometro 632. Non sono ancora note le cause che hanno portato il conducente del furgone ad andare addosso al mezzo pesante. Tra le ipotesi, una distrazione oppure un malore che gli hanno fatto perdere il controllo del furgone.
L’impatto non ha lasciato scampo al passeggero, un 50enne residente a Napoli, morto praticamente sul colpo. Per lui non è stato possibile fare nulla, se non constatarne il decesso. Il conducente si trova ricoverato in condizioni critiche allo Spaziani di Frosinone, non è chiaro se sia in pericolo di vita o meno.
Per tutta la mattina ci sono state ripercussioni sul traffico, con code in direzioni Napoli ma anche verso Roma dato che il contenuto del tir, a causa dell’incidente, si è riversato anche sulla corsia opposta.