Cinque coltellate lo hanno raggiunto al cuore, alla gola e al fegato. È morto in questo modo il tiktoker 22enne Luca Pisciotto, conosciuto sui social col nome di Luca Itvai. Lo ha ucciso l’ex compagno della madre, il 35enne Pietro Randazzo, che si è dato alla fuga dopo l’omicidio prima di costituirsi alla polizia qualche ora dopo. L’omicidio è avvenuto in Belgio, a Jupille, nella regione di Liegi. Il 22enne italiano, originario di Agrigento, viveva ivi dopo essersi trasferito con la sua famiglia.
Influencer con 1,6 milioni di follower su TikTok, la morte del giovane ha raggiunto la comunità locale ed i numerosissimi seguaci sconvolti, che hanno espresso il proprio dolore condividendo sui social foto e video del 22enne. Anche da Agrigento, dove ancora vivono molti dei suoi parenti, sono arrivati tanti messaggi di cordoglio per la morte di Luca. Il giovane è descritto da tutti come un ragazzo affabile e disponibile, sempre pronto ad aiutare il prossimo. “Era una persona buona, gentile e ambiziosa. Voleva fare l’attore, lo sappiamo tutti”, alcune parole condivise da un follower.
Intanto il suo assassino si trova adesso in carcere, dove è stato portato dopo essere stato interrogato. Stando a quanto ricostruito finora sembra che Randazzo, che aveva da poco terminato la sua relazione con la madre di Luca, la 44enne Maddalena Sorce, mercoledì pomeriggio ha raggiunto il quartiere di Jupille dove madre e figlio vivono. Avrebbe chiesto alla donna un ennesimo chiarimento culminato in una discussione, naturalmente degenerata rapidamente. Dinanzi alle violenze dell’uomo, che ha tentato di strangolare la 44enne, nei confronti della madre, Luca sarebbe intervenuto e colpito a morte da numerose coltellate. È stato inutile l’intervento del personale medico: il giovane è, purtroppo, morto dissanguato prima di raggiungere l’ospedale.
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