Sarebbe di chiara matrice camorristica l’agguato consumato stamattina a San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, nel quale due uomini sono stati feriti a colpi di arma da fuoco mentre si trovavano in strada.
Non si hanno ancora notizie sulle loro condizioni di salute.
Secondo prime indiscrezioni, uno dei feriti è Fiore Clemente, ultrasessantenne considerato uomo di spicco del clan Pagnozzi, la “famiglia” dominante da decenni in Valle Caudina con importanti agganci criminali sul litorale laziale. Clemente era tornato in libertà nell’ottobre del 2019 quando il magistrato di sorveglianza sancì la “cessazione della pericolosità sociale”.
Nel 2013 venne arrestato con l’accusa di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio del boss romano Giuseppe Carlino, avvenuto nel 2001. In primo grado venne condannato all’ergastolo per essere poi assolto nel giudizio di appello.
L’altra persona ferita sarebbe un giovane di 20 anni. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Avellino.