L’8 marzo al cimitero di Casoria sono stati rubati i peluche dalla domanda del piccolo Raffaele, morto nel 2018 a soli sei mesi. La notizia è stata raccontata dalla madre del bambino sul gruppo Facebook “Sei di Casoria se”. La donna ha sporto denuncia ai Carabinieri e, attraverso il post, ha manifestato tutta la sua amarezza. La storia ha fatto il giro del web, scatenando centinaia di commenti e messaggi di vicinanza alla famiglia del piccolo che, già nel 2021 aveva subito un altro furto. Infatti, dalla tomba del bambino, erano spariti altri pupazzi e una macchinina.
“Per la seconda volta hanno rubato il pupazzo di Topolino dalla tomba di Raffaele. Ho sporto denuncia ai Carabinieri, ma mi chiedo come sia possibile che a qualcuno venga in mente di rubare un peluche dalla tomba di un bambino. Hanno rotto il gancetto che avevo messo per evitare che potessero rubarlo , ma non è servito. Infierite – sulla memoria di un bambino che non può più giocare con il fratellino e un altro che sta per nascere”, scrive la madre su Facebook.
“Chi ha messo le mani sulla tomba di mio nipote – scrive Anna, zia di Raffaele – non immagina lo strazio che si prova dopo una perdita del genere. Con quale coraggio le persone possono fare un cosa simile?”.
Insomma, un episodio riprovevole. L’ennesimo accaduto al consorzio cimiteriale di Casoria-Arzano-Casavatore.