Stamattina Giuseppe De Francesco, segretario regionale di Fim Cisl Campania, è stato aggredito alle spalle da una persona con il volto incappucciato – su cui le autorità stanno lavorando per risalirne all’identità – e preso a calci e pugni davanti alla sede del sindacato dei metalmeccanici.
Un’aggressione immotivata che ha ovviamente trovato la condanna da parte di tutti i colleghi e le colleghe dell’uomo, i quali gli hanno prestato soccorso non appena hanno sentito le sue grida.
«Nessuno riuscirà a intimorire gli uomini della Fim, da sempre in prima linea a difesa e tutela dei lavoratori e del mondo del lavoro» hanno fatto sapere dalla segreteria della federazione.
Una presa di posizione netta che ha incontrato il favore anche di altre realtà, come quella dell’Unione Industriale Napoli: il suo Presidente, Maurizio Manfellotto, ha infatti parlato a nome di tutta l’Associazione imprenditoriale esprimendo tutta la sua solidarietà per De Francesco. «Violenza e intimidazioni non potranno prevalere sulla forza delle idee e del confronto, fondamentali per costruire percorsi di sviluppo del territorio e per garantire la tutela del patrimonio di imprese e lavoro, che costituisce l’asse portante dell’economia locale. Nell’auspicare che le forze dell’ordine assicurino rapidamente alla giustizia i responsabili dell’inqualificabile episodio, il Presidente Manfellotto augura al Segretario regionale De Francesco di tornare presto a svolgere il suo incarico a tutela dei lavoratori, per una società sempre più ispirata a principi di legalità e civiltà».